martedì 15 novembre 2005

Un'altra Via D’ Uscita

Mai capitato di comprare un CD e che, pur piacendovi, vi lascia un po' spiazzati? 
Ho comprato l'ultimo di Daniele Sepe (Banda di pezzenti, serie Indie Musica indipendente) convinto di godermi nel viaggio fino a lavoro la sua fresca e divertente ironia sentita in altri pezzi...
Invece, a parte due pezzi in dialetto sardo e calabrese, è tutto in arabo.. e ci son rimasto spiazzato.. bello.. tecnicamente ed acusticamente.. mi paice anche il genere (una sorta di Jazz in arabo) ma mi aspettavo altro.. e cosi' con disappunto ho stoppato alla  seconda canzone per mettere Radio Kabul.. lo ascoltero' di certo.. ma in altri momenti..

vi lascio la sua canzone che piu' amo..

 


Un'altra via d’ uscita 
Dario Iacobelli — Daniele Sepe


Per un anno il campesino sulla terra zappò
E il raccolto una mattina al mercato portò 
Cotone banane cacao e caffè 
Dopo un anno di lavoro quanto pensi gli hanno dato
Tre solo tre di pesos solo tre
Dopo un anno di lavoro di pesos solo tre
panama stivali faccia bianca e lavata
parla inglese chi ha comprato il caffè
cotone banane cacao e caffè
per un ora di lavoro quanto pensi gli hanno dato
tre mila pesos mille per tre
un ora di lavoro e mille pesos per tre
 
cotone banane cacao e caffè
per cambiare continente impiegano un mese
tre milioni al grossista fvancese
ci metton due secondi con il world wide web
C'è l’ industriale che urla incazzato
"Meno operai! Siamo fuori mercato!"
Poi guarda il rolex , s'è già fatto tardi
e torna alla sua villa di svariati miliardi.
3000 pesos non bastano più
si parte da un milione e si va sempre sù
di tutto quel caffè ora un chicco soltanto
Costa più del campesino del raccolto e del suo campo
 
c' è un esperto che arriva da Calais
si studia attentamente il nostro chicco di caffè
"Con l'uso biogenetico di un forte lucidante 
lo rendo un pò dannoso ma più accattivante" 
Per lo spot serve una grande attrice
che canta balla ride e fa la presentatrice
vola su chicchi che sembrano proprio veri
e ha avuto un assegno con circa sette zeri
 
L’ esporatore è sempre più ricco
Il grossista fvancese è semve più vicco
L’ industriale incazzato è più rilassato
L’ esperto di Calais non beve più caffè
Manager attrici registi e banchieri
Tutti più felici e più ricchi di ieri
ma tutto il lavoro del campesino
Sempre quei tre pesos e di mancia un soldino.
Ma In questo pianeta la giusta convenienza
E’ rendere la gente più felice con coscienza
una parte del mondo da anni è rapinata 
Da gente che di questo non ne vuol sapere niente
Da gente che pensa che ha molta più importanza 
L’ andamento delle borse e non quello della mente. 
Ma per fortuna in ogni cosa della vita
Puoi cercare un’altra via d’uscita.

Un altro campesino per un anno ha zappato
S’ è alzato presto e non è andato al mercato
Qualcun altro senza panama ha incontrato
Qualcuno che se paga paga quel che ha lavorato
E sa che un’ ora ha lo stesso valore
Se sei un contadino o un illustre scrittore
Ha incontrato le botteghe del mondo
Che pagano il lavoro al suo prezzo giusto e tondo
Fuori dalla legge di un mercato brutale
Per uno scambio più equo e solidale.

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