mercoledì 22 febbraio 2006

Cannes 2006

Ufff... tiro ora il fiato.. settimana pesante a lavoro quella passata.. per fortuna che è finita venerdi' a pranzo.. alle 16 sono partito per Cannes... li mi aspettavano alcuni amici.. altri sarebbero arrivati dopo di me.. sono stato al "Festival intenational des Jeux".. venerdi' cena in compagnia.. il 13 a mangiare a turno in un mini appartamento con un mini-tinello.. poi tutto nel vivo.. il festival chiudeva alle 20 ma "raccomandato amico di autori di giochi" ho avuto accesso al "festival OFF" ovvero un proseguimento privato della giornata in uno stand ella fiera.. riservati a pochi.. eravano una 20ina..
Emozionante giocare ad un gioco con il suo autore.. 
Dopo poche ore tutta la fiera sapeva che un gruppo di "italiani" era in giro.. urlavamo come dei matti sfidandoci ad un gioco sul calcio.. che risate..
Il grande Paolo "Biggossa" Vallerga primo italiano alla fiera dei giochi di Cannes..

Rientro un po' avventuroso con ore ed ore passate sotto la neve e finale con catene per non restare bloccato..

sto bene

sono felice

PS: Mi sono deciso a pendere le mascotte delel olimpiadi... ESAURITE!! OVUNQUE!!! A quasi una settimana dalla fine delle olimpiati siamo senza mascotte.. o sono andate a ruba o ne han fatte poche.. :D  

giovedì 16 febbraio 2006

Voglia Di Olimpiadi..

Intenso il Week End lungo (da venerdi sera a lunedi sera) passato a portare a spasso per la città degli stupiti visitatori.. e poi a portarli alle gare.. poi in centro a torino.. e poi altre gare.. e cosi' via..

Mi restano alcuni ricordi molto belli... questa foto.. ne ho di migliori.. di colori piu' realistici.. ma questa rendeva meglio il clima surreale e quasi onirico della città..

Piazza Carlo Felice

Cheryl Maas: L'atleta olandese per la quale tifavo dopo l'eliminazione scontata delle nostre Tania Detomas e Romina Masolini.. anche se a sorpresa la Detomas è stata ad un pelo dalla finale dominata comunque dalle atlete statunitensi davvero bravissime.

Cheryl Maas

 

So che oramai sono rimasto il solo.. ma sto difendendo la nazionale olimpica di Hockey femminile dopo la sconfitta per 16 - 0 contro il canada.. non so dove guardassero gli altri.. ma io qualcosa di bello in quella partita l'ho visto..

canadian fans

giovedì 9 febbraio 2006

Il Padrone Del Vapore

Ieri sera ho visto pasare sotto casa dei miei la torcia olimpica... ho capito e comrpeso (se non condiviso) tutti i tentativi di blocco.. per una cosa bella e positiva come la torcia olimpica (mi piace l'atto in se.. anche se ne conosco le origini non proprio belle..)  si è creato attorno un circo di dubbio gusto.. prima sono passate 3 auto della polizia, poi 4 moto.. poii due furgone della samsung, 2 elal coca cola, la torcia quasi invisibile in quet putiferio di luci.. e poi ancora furgoni della cocacola che regalavano lattine...

Siamo certi sia questo lo spirito Olimpico? Ad esempio nei villaggi olimpici nessun marchio che non sia quello della cocacola è mostrabile.. acqua, latte, bibite di ogni sorta tutto rigorosamente "no logo" senza etichetta.. solo le etichette della coke  campeggiano uniche ed incontrastate ovunque..

Mi pare un concetto di sponsorizzazione inquietante..disumanizzante.. per non parlare poi del fatto che unico pasto "olimpico" puo' essere quello del mcdonald.. dato che nessun altro ristorante puo' creare "menu'" o volantini o manifesti nei quasi si accenni al termine "olimpiade"..

venerdì 3 febbraio 2006

Trova Il Tempo Di Ridere, È La Musica Dell'anima

Come un mese fa circa ho cambiato pagina al calendario.. il mio calendardio di Mission Possible.. e come il mese scorso c'e' una frase soitto una foto di bambini africani.

"Trova il tempo di ridere, è la musica dell'anima"

Quanto tempo dedichiamo a ridere? Ridere di gioca intendo.. non la risatina nervosa ed imbarazzata.. noi la risata cinica che rivolgiamo quando a qualcuno capita qualcosa.. (pare serva ad esorcizzare le nsotre paure e fallimenti) e neppure la risata amare che ci viene fuori quando qualcuno fa satira politica.. o la risata "zelig" tesa a prendere in giro una categoria ed ora un altra..

Certo che, a pensarci.. togliento tutte queste risate.. a me ne restano ben poche.. semplici e pure risate di felicità.. quasi assenti oramai..

Ieri sera ho visto Delitto e Castigo a teatro.. bello anche se non eccelso..  poi un giro sui pattini a "volteggiare" sul ghiaccio.. (in realtà roteavo per tenere l'equilibrio e non cadere..)

si è scatenata martedi' una polemica sul Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) e sul fatto che a torino il teatro stabile con le sue produzione spesso noiose e ingessate ne assorba il 70% mentre alle SETTANTA compagnie teatrali che lavorano sul territorio restano pochissime briciole.. spesso poche centinaia di euro all'anno.. 
Cosa che ho imparato essere tipica di Torino.. dato che in altre città lo spettacolo è piu' vario.. ed i soldi distribuiti piu' capillarmente... poi la questione Italia.. in francia, per fare un esempio, la cultura in generale.. la cultura "extrascolastica" quindi teatro, musei, cinema è considerata molto importante per i citadini.. alla stessa stregua di altre cose primarie.. che so' i trasporti.. mentre in italia che di cultura ce ne sarebbe bisogno e che dal basso si lota per tirarla fuori.. c'e' un generale disinteresse, cosa che rende la cultura una cosa d'Elite riservata a chi puo' pagare 30€ ogni spettacolo.. perchè i tantissimi spettacoli belli ed economici che si trovano in giro sono spesso poco pubblicizzati e stanno in cartellone solo pochi giorni.

Per martedi' porto un pesso di pirandello.. di uno, nessuno e centomila.

la città si muove.. Torino non sta mai ferma.. e la vedo muoversi e trasformarsi sottopelle.. nonostante i torinesi facciano resistenza..

Stasera concerto dei Marlene Kuntz