mercoledì 27 aprile 2005

IO VOTO

Sono disgustato da chiunque chieda di non andare a votare.. votate no se dovete.. o Sì.. che è quello che faro' io.. ma non ascoltate chi vi vuole togliere un diritto..

Ritengo gravemente offensivo della democrazia l'invito a non votare.. e dovrebbe addirittura essere considerato un crimine contro la libertà di pensiero democratica evidente tentativo disperato di chi sa cosa pensa il paese.. e tenta di strappare una "vittoria" con una striminzita maggiroanza..

Andate a votare.. scegliete pur secondo coscienza per cosa.. ma non accettate sporchi giochetti politici.. e se siete democratici accettare il parere della maggioranza..

Gianluca

lunedì 25 aprile 2005

Italia

Ieri ho assistito all'ennesimo concerto dei Mercanti di Liquore.. inutile dire che è stato fantastico..
colevo solo cedervi due citazioni..
la prima riferita al Vostro Presidente del consiglio... tratta da una favola di Gianni Rodari "Il dittatore" che loro hanno musicato ed intitolato "Il punto"


Il Dittatore

Un punto piccoletto,

superbioso e iracondo,

“Dopo di me- gridava-

verrà la fine del mondo!”

Le parole protestarono:

“Ma che grilli ha pel capo?

Si crede un Punto-e-basta,

e non è che un Punto-e-a-capo”.

Tutto solo a mezza pagina

Lo piantarono in asso,

e il mondo continuò

una riga più in basso.

Un altra immagine che mi porto appresso del loro nuovo disco dal... ehm.. titolo.. "Ma che cosa te ne fai di un titolo"..
un pezzo che pur non hanno fatto nel concerto.. il pezzo è "l'Italia" e un paio di vesti recitano cosi'..

"Quando l'ho conosciuta eravamo compaesani
puzzava di miseria ed avava modi strani
con quel vocione forte e un tuono di risata
contenta perchè viva ed in piu' sopravvissuta
a guerra dopo guerra e guerra dopo ancora
di indole puttana e in abito da suora
maestra di furbizia ed un po' voltagabbana
pero' rispetto ad altre piu' tenera ed umana"

venerdì 22 aprile 2005

"IL MALE - Esercizi di pittura crudele" di Torino

Lorenzo Alessandri

Un altro degli autori che mi ha colpito della mostra "IL MALE" è stato senza dubbio Lorenzo Alessandri.. il "disegnatore di demoni".. torinese.. purtroppo non ho trovato riproduzione del duo fantastico lavoro "Borgata Leumann" ambientato in una Collegno da Incubo ed ho quindi preso questo che NON era alla mostra "IL MALE" ma che ritengo interessante.

"IL MALE - Esercizi di pittura crudele" di Torino

Giaele e Sisara (1620 -Artemisia Gentileschi)
Olio su tela
Szépművészeti Múzeum, Budapest
dimensioni: 86 x 125 cm

Ho pensato di fare un buon servizio a me ed agli altri mostrando alcuni dei quadri visti alla mostra "IL MALE - Esercizi di pittura crudele" di Torino.

Dopo aver attratto nella propria tenda Sisara, generale canaanita sconfitto dall’esercito israeliano, che fugge dai suoi inseguitori, lo uccide nel sonno conficcandogli un picchetto della tenda nel cranio, con una violenza tale da trapassarlo completamente.

mercoledì 20 aprile 2005

Ophelia di Millais

Ophelia (1852 - John Everett Millais)
Olio su tavola
Tate Gallery, London
dimensioni: 112 x 76 cm

Mi ha sempre attratto ed inquietato questo sublime dipinto di Millais.. cosa ne pensate?

Non voglio aggiungere commenti.. solo citare..

preso da un post di gipsyqueen


Io volevo che la mia casa fosse un albergo.
Gente che va, gente che viene. Che suona il campanello senza preavviso, senza avere telefonato prima, cosa che nelle grandi città a nessuno salta in mente di fare. Che resta a cena, e basta aggiungere un piatto. Che ti racconta le cose. Che resta a dormire sul divano.
Mi sono sposata poco più che ragazzina con questo in mente. Volevo persone che parlassero di filosofia sdraiate sui cuscini. Che accendessero bastoncini d’incenso. Che ascoltassero musica tutta la notte. Che scambiassero la notte con il giorno. Persone su cui poter contare. Che mi aiutassero ogni volta che avevo bisogno, e io avrei aiutato loro.
Niente.
Quando qualcuno – coppie, solo coppie – aveva cominciato a venire a cena, previo preavviso di una settimana, portando la scatola di cioccolatini, a dire “complimenti alla cuoca”, o a rifiutare “per non disturbare”, o a dire “però andiamo a letto presto”, o a tacere perché “tra moglie e marito non mettere il dito” [solo Giorgio era diverso, ma veniva guardato con sospetto, finchè non si è sposato e non ha aderito alla filosofia della scatola di cioccolatini] allora, solo allora, mi ero resa conto di stare a riprodurre la situazione dalla quale avevo voluto fuggire. La vita dei miei genitori.

lunedì 18 aprile 2005

L'OLIO DI COLZA - Beppe Grillo
Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa. Quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre e' considerato "truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa NON fare.

La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori diesel vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo "diesel". Non esisteva perche' non esistendo i motori diesel, nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare.

Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile degli olii vegetali, come l'olio di semi, l'olio di soia, l'olio di girasole, l'olio di semi vari, e cosi' via. Si', proprio cosi', quelli che usate in casa per friggere.
La domanda e': e i motori di oggi? La risposta e' : idem. La stragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbocompressi) e' capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano in cucina, con l'eccezione dell'olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci gorgogliare dell'aria mentre bolle. Far passare dell'ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e' mai saggio,
quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Perdipiu' il numero di esano e' alto, quindi il botto lo sentirebbero molto lontano).

Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e' la seguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l'olio di colza. L'olio di colza e' un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo e' che rovina il fegato molto lentamente, il secondo e' che costa poco. Costa poco nel senso che all'ingrosso e nei
discount il suo prezzo oscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.

E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam su internet" inizia a prendere d'assalto i discount per comprare questo olio. Dopodiche' lo si ficca nel motore.

Problemi tecnici? L'unico problema tecnico e' che l'olio vegetale e' leggermente piu' denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi all'accensione. L'ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio di colza. Questo significa che la cosa migliore da fare e' testare sul vostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne aggiungete il 10% e vedete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.

La cosa che dovrete verificare e' come si comporta in accensione. I vecchi motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette di preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete. Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre piu' alte di olio vegetale.

Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% - 80%. L'olio di semi, l'olio di colza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel...

Tutto qui, direte voi?
No, non e' tutto qui. Perche' lo stato considera questa cosa una truffa, cioe' un reato. Se voi, cioe', comprate legalissimamente un litro di olio di colza e anziche' friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e' truffa, perche' state evadendo la tassa che c'e' sui carburanti.

Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e anche l' olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto compiendo una truffa perche' il resto del carlino NON paga l'accisa sui carburanti ad uso domestico.

Allora, qual e' il problema? Il problema e' che il carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi', i giornalisti sono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa.

Quindi, mi adeguo.

Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e' noto, costa MENO di cosi', allora l'operazione e' svantaggiosa.

Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche' siccome il bilancio chimico di una pianta e' nullo, il CO2 che buttate nell'atmosfera e' lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, e il bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso di zolfo sia pressoche' nullo, e le polveri sottili siano la meta' del diesel petrolifero. Siccome inquinare e' BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l'olio di colza e' SBAGLIATO perche' rispetta l'ambiente, cosa che , come sappiamo tutti, non e' giusto fare.

Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durera' di piu', ma avra' una resa migliore e brucera' meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e' MALE, perche' dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.

La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e' ancora migliore rispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo stato, e' ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare e' BELLO, rende di piu', e non c'e' bisogno che vi elenchi le insidie del risparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e' una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia le cui gonadi stanno piu' a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l'espressione viva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un "piezz'e'core" del genere?

Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l'ho detto!), risparmiando per di piu' di inquinare il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento.

La colza danneggia gravemente Siniscalco.
Aut min conc.
Fate finta che ci sia anche un bell rettangolo color nero "annuncio funerario" attorno, come nelle sigarette.

Come mai dico questo? Dico questo non perche' sia una novita', ma perche' e' una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di pubblicita' di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicita' di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perche'.

Siccome in USA c'e' un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia' nota a molti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto "non faccio piu' pubblicita' sul tuo giornale se non dici cosa voglio io".

Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o dite le stesse cose con parole vostre. Non so perche', ma a me Siniscalco non fa tanto sesso.

In generale, comunque, oltre all'olio di colza e a quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche l'olio di semi di girasole, quello di semi vari, quello di mais. L'unica discriminante e' il costo al litro, il che esclude l'olio di oliva, oltre ai problemi legati alla densita'.

Beppe Grillo

lunedì 11 aprile 2005

"piu' o meno diretta risposta a Momi :) che era iniziata come risposta al suo Blog ma data la lunghezza che ha di propria iniziativa preso è assurta al ruolo di POST indipendente"
Prendo poco gli autobus.. se non per viaggi lunghissimi.. adoro viaggiare con la mia auto..
non per "machismo" come fanno molti per la serie "Io senza macchina non vivo"
ma solo perchè adoro guidare.. fermarmi in un paese che mi colpisce anche se fuori programma..
programma che poi non esiste mai dato che le mie gite sono un susseguirsi di tumultuosi cambi
di idea. Adoro cambiare destinazione all'ultimo momento seguendo un profumo fragrante nell'aria
o imboccare una strada sconosciuta che si dirige "verso" uno scorcio che mi ha colpito..
poi adoro lasciare l'auto fuori paese.. ed entrarvi a piedi.. scarpe comode, guardare i vicoli..
la gente del posto intenta nelle occupazioni quotidiane.. fingere di non essere un "turista" anche
se poi ai loro occhi è lampante..
Ieri una gita in programma dall'anno scorso quando la "persi" per poco.. Messer Tulipano in quell'atipico
scorcio di Olanda che è Pralormo
(Olanda per i tulipani.. Irlanda per le dolci colline di smeraldo.. come si fa a non amare il Piemonte..).
A sorpresa di tutti (ed anche infastidendo alcuni dei piu' classici "di città" decido di ignorare il buon senso e
la tangenziale; "ci avremmo messo molto meno" mi dicono.. ma per fare cosa? Per tornare mezz'ora perima ad annoiarci a casa??)
e mi avvio per le colline torinesi.. le scavalco letteralmente.. 20 chilometri in un ora.. ma un ora di splendidi scorci sulle
distese di Ciliegi in fiore di Pecetto-"La citta delle Ciliege" e momenti in cui il panorama su Torino o sulle campagne è da togliere il fiato..
Al ritorno vince la Maggioranza (provo sempre fastidio a dire questa parola..) e si fa ritorno in mezz'0ra di grigia tangenziale con annessa coda di corso Allamano..

Il mio cuore già volge al prossimo viaggio.. potrebbe essere un ritorno a Londra o un piu' gradito viaggio al Louvre (non mi importa di Parigi.. voglio solo andare al Louvre a vedere dal vero "Amore e Psiche" di Antonio Canova (allego immagine in altro post)

Amore e Psiche

venerdì 8 aprile 2005

Torino.. Mole Antonelliana

sabato 2 aprile 2005

coccodrilloCoccodrillo: credo che oramai pressochè tutti sappiano cosa è in Giornalismo un "Coccodrillo"... chi non lo sa si informi in altra sede..

In genere non vengono pubblicati ma voglio fare un eccezione.. il Papa è in punto di Morte.. orami imminente a detta di chi gli sta vicino.. dopo la sau morte non scrivero' nulla su di lui.. lo faranno già in tanti.. ora scrivo il mio coccodrillo.

"E' per me Papa.. da sempre.. so' che nella mia lunga vita di papi ne ho visti ben TRE.. ma lui era li'.. da 27 anni.. e dopo ventisetteanni di viaggi in tutto il mondo.. il Papa si è spento oggi nelle sue stanze.. la folla gremita a San Pietro sperava in un ultimo saluto che non potrà avere mai piu'..

Mi piace ricordare questo papa come un "rivoluzionario".. a suo modo ha un po' sconvolto gli schemi classici.. i suoi interminabili perllegrinaggi alternati a laicissime discese con gli sci.. il suoi antichi trascorsi di calciatore e "prete in segreto" che si nascondeva dal regime polacco ne hanno forgiato il carattere ben diverso dai patrizi nati e cresciuti nei corridoi del vaticano.

Ora i cardinali convenuti da tutto il mondo si preparano ad un, immagino, lungo conclave.. e noi in attesa della fumata bianca per poter dire "HABEMUS PAPAM" anche noi.. e riprendere ad odiare quella figura cosi' invisa che mai sono riuscito ad odiare davvero quando il papa era ancora Carol"

Cronologia:

Papa PAOLO VI (GIOVANNI BATTISTA MONTINI) 21 giugno 1963 6 agosto 1978
PAPA GIOVANNI PAOLO I (ALBINO LUCIANI) 3 settembre 1978 28 settrembre 1978
PAPA GIOVANNI PAOLO II (KAROL WOJTYLA) 16 ottobre 1978 2 aprile 2005

PAPA GIOVANNI PAOLO I fu il primo papa di origini operaie e dichiaratamente di ispirazione socialista.. rifiuto' sempre le "pompe" della chiesa ed anzi, da vescovo, fece vendere quadri e vasi di proprietà della chiesa per donare i soldi ai poveri.. rifiutò anche, da papa, la rituale incoronazione.

Mori'.. misteriosamente (pare di infarto) a sole 3 settimane dall'insediamento